LE PAROLE PER DIRLO – I MODI DI DIRE ‘LESBICA’ IN ITALIANO
[Ampliato e corretto da: Nerina Milletti, “Analoghe sconcezze. Tribadi, saffiste, invertite e omosessuali: categorie e sistemi sesso/genere nella rivista di antropologia criminale fondata da Cesare Lombroso (1880-1949)”, in DWF Donna Woman Femme), 1994,n. 4 (24), ottobre-dicembre, pp. 50-121; e da: Nerina Milletti, 1996. “Tribadi & socie:la sessualità femminile non conforme nei termini e nelle definizioni”, in Rivista di Scienze Sessuologiche /Journal of Sexological Sciences, 9(1-2): 19-36]
ATTENZIONE: termini come tribade, saffica, onanista, ecc. esprimono concetti diversi da quelli odierni. Come ricorda la storica Martha Vicinus, parlare di lesbismo come lo intendiamo oggi, ha senso solo in quei casi dove sessualità ed identità sono strettamente collegate e quando l’identità personale è già un valore culturale. Non sempre però è stato così.
E’ molto probabile che donne di altre epoche non avrebbero potuto riconoscersi nelle nostre categorie e strutture simboliche, inserite in un sistema di conoscenze molto diverso dal loro. Ed è anche possibile che, specialmente in altri tempi o climi culturali, l’orientamento sessuale potesse essere considerato in qualche modo periferico, percepito soggettivamente come un attributo personale non cruciale per la propria identità. Il dato di fatto però è che questi termini riconoscono una diversità, quindi tanto inessenziale, questo aspetto della persona non può essere stato, nemmeno in passato.
Va inoltre considerato che l’etimo di una parola non è il suo “vero” significato, ma solo uno precedente quello attuale; nello stesso tempo l’invenzione di nuove parole non vuol dire necessariamente la nascita di nuovi significati.
La scelta di una definizione di sè investe non solo il senso di identità, ma anche le strategie personali e politiche che ne conseguono, più centrate sull’integrazione o sulla differenziazione dalla norma. La stessa parola “lesbica” può inoltre avere accezioni diverse: negative se pronunciata come insulto, riduttive se si limita a specificare un determinato comportamento sessuale, più ampie se ne riconosciamo l’importanza per la nostra vita emotiva.
ANDROGINA
BISESSUALE
CLITORISTA
DEVIANTE, ABOMINEVOLE
DONNA-UOMO
ERMAFRODITA
FREGATRICE, SUBIGATRICE
GAY
GINANDRA
GOMORREA, GOMORRENA
INTERSESSUALE
INVERTITA, CONTRARIA
LESBICA
MASCULA
OMOFILA, OMOTROPA
OMOSESSUALE
ONANISTA
QUEER
SAFFISTA
SODOMITA
TERZO SESSO
TRIBADE
TRANSESSUALE
TRAVESTITA
UNISESSUALE
URNINGA
INCERTEZZE TERMINOLOGICHE
NUOVE SEGNALAZIONI: |
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- saffica
- persona
- Nespola
- Rafilina
- Leccaciuffi
- Bi
- gaia
- lellone
- ginecerasta
- frocia 🙂
- semplicemente con il mio nome
- bettina
- donna
- Baffa
- Diversamente Lesbica
- con il dono
da http://lezpop.it/la-parola-lesbica-piace-alle-lesbiche-e-queer-anche/
febbraio 2012;sondaggio sul gradimento delle parole
http://lezpop.it/wp-content/uploads/2012/02/sondaggio.jpg