1545, Luigi Bassano – I costumi et i modi particolari de la vita de Turchi

I Costvmi, et i Modi Particolari de la Vita de Turchi, descritti da M. Luigi Bassano da Zara, Roma 1545 [ristampa fotomeccanica dell’edizione originale a cura di Franz Babinger, Monaco di Baviera 1963]

[div class=”doc” class2=”typo-icon”]Segnalazione e trascrizione a cura di Luciano Rocchi[/div]

 

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 Cap. III Delli bagni delle donne appartati, & il modo che elle tengono nel farsi lauare.

Li bagni delle donne sono fatti à somiglianza di quelli de gl’huomini, ma si sa per fama publica quai sieno quelli, doue non vanno se non le donne, tanto Christiane, come Giudee, e Turche, né vi si lascia mai entrar’huomo, eccetto che qualche volta, così il giorno sul tardi, quando le donne non vi vengono, ma ne l’hore debite, non vi entra in modo alcuno huomo; anchor che gli huomini sieno padroni del Bagno, non però lauano loro, anzi hanno in questo grandissimo rispetto, ma vi tengono donne, le quali lauino quelle che vi vanno senza serua, o schiaua, benche per il più vanno accompagnate à XX. per volta e si lauano domesticamente l’un l’altra, & vna vicina con l’altra, o vna sorella con l’altra: Onde si sa che tra donne è amore grandissimo, per la familiarità del lauarsi, e strappicciarsi.

Vedesi per questo anchora spesso donna innamoratissima de l’altra, non altrimente ch’vno huomo della donna, & io ho già conosciute Greche, e Turche (vedendo vna giouane bella) cercano occasione di lauarsi seco, per vederla ignuda, e maneggiarla; e ne vanno molte à Bagni fuora del vicinato, per far questo fatto, con tutto che l’vsanza sia de andare al bagno del suo vicinato. Questa e molte altre dishonestà nascono dal lauarsi delle donne.

 

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