Arsilda regina di Ponto. Dramma in tre atti, musica di Antonio Vivaldi su libretto di Domenico Lalli.
Terza opera di Vivaldi, ebbe la sua prima messa in scena al Teatro Sant’Angelo di Venezia il 27 o il 28 ottobre del 1716. Lisea, per non perdere la successione al trono, si finge il fratello gemello Tamese. Sotto queste vesti annuncia il suo matrimonio con Arsilda; alla fine ovviamente tutto si conclude con due matrimoni eterosessuali: Lisea-Berzane e Arsilda-Tamese. L’opera subì molti rimaneggiamenti per sfuggire alla censura e rendere il contenuto non apertamente lesbico.
Vedi: https://it.wikipedia.org/wiki/Arsilda,_regina_di_Ponto
Inoltre la parte di Nicandro è cantata da un soprano; per più motivi quindi rientra tra le opere con parti en travesti, ossia con personaggi interpretati da cantanti di sesso opposto. Vedi: https://it.wikipedia.org/wiki/Travesti