1924, Marcellus Schiffer – Maskulinum, Femininum

Marcellus Schiffer, testo e Mischa Spoliansky, musica, 1921-1924. «Maskulinum – Femininum» («Maschile – Femminile»)

 

Una canzone del 1926 con lo stesso soggetto, in inglese,  “Masculine Women! Feminine Men!” allo http://youtu.be/iSlfQ49Bq1s e allo http://youtu.be/dGIY2LfrREY

 


War ein Maskulinum und ein Femininum, hatten beide sich so gern!
Sprach das Maskulinum zu dem Femininum
“Ich vertrau dir etwas ganz intern!”
Du bist Femininum, doch sehr maskulinum,
ich bin maskulinum doch sehr femininum.

So ein Maskulinum und ein Femininum
die sind heutzutage streng modern!
Darum liebes Femininum, sei mein Maskulinum,
ich dein Femininum und dann,
was uns beiden fehlte,
was uns beide quälte, ist vorbei.

Und das Femininum ging als Maskulinum,
trug ‘nen Frack und einen Stock,
und das Maskulinum ging als Femininum,
trug die Haare lang und einen Rock,
und das Femininum kämpft’ fürs Maskulinum,
und das Maskulinum kocht’ fürs Femininum,
doch das Maskulinum und das Femininum schossen beide einen Bock!

Ja, ja, denn das Femininum bleibt fürs Maskulinum
doch das Femininum
und schwupps, was beiden fehlte,
was sie beide quälte, war vorbei.
Denn ein Femininum bleibt ein Femininum,
wo es weiter keiner sieht!
Und ein Maskulinum bleibt ein Maskulinum
mit den Männern stets in Reih’ und Glied!

Und das maskuline starke Femininum
schenkt dem femininen schwachen Maskulinum
etwas schwaches, starkes masku-feminines,
einen kleinen Hermaphrodit!
Ja, ja, ein neutrales Neutrum;
ein fatales Neutrum,
ein totales Neutrum.
O Gott, wie dieses Maskulinum
macht das Femininum nutt, nutt, nutt.

C’erano un maschile e un femminile che si piacevano così tanto!
Disse il maschile al femminile
“Ti confido qualcosa nel profondo al mio interno!”
Tu sei un femminile, ma molto maschile,
io sono un maschile, ma molto femminile.

Un tale maschile e un tale femminile
al giorno d’oggi sono un fatto proprio moderno.
Perciò caro femminile, sii tu il mio maschile,
io sarò il tuo femminile, e poi
quello che ad entrambi è mancato,
quello che ci ha tormentato, farà parte del passato.

E il femminile passò per maschile,
un frack e un bastone prese a portare,
e il maschile passò per femminile,
i capelli lunghi, una gonna cominciò ad indossare,
e il femminile battagliò per il maschile,
e il maschile cucinò per il femminile,
ma per maschile e femminile la cosa non doveva girare!

Sì sì, perché per il maschile il femminile
sempre il femminile rimane,
e ops, quello che a entrambi mancava,
quello che lii tormentava, al passato apparteneva.
Perché un femminile rimane un femminile
dove a vedere più non si arriva!
E un maschile rimane un maschile
con gli altri uomini perfettamente in riga!

E il femminile forte-maschile
regala al maschile debole-femminile
qualcosa di debole, forte maschil-femminile,
un piccolo ermafrodita!
Sì sì, un neutro neutro,
un inequivocabile neutro,
un totale neutro.
Oddio, come fa il femminile
questo maschile, dubi dubi dum


Nel LesWiki:

Le canzoni del cabaret tedesco degli anni ’20

 


 

Lascia un commento