1948, s.n. – Hanno ucciso D’Artagnan

s.n. 1948, “Hanno ucciso D’Artagnan”, Cronaca nera, anno IV, n. 7, 14/02/1948, p. 4.

Collezione privata di Luca Locati Luciani, segnalazione di Giovanni Dall’Orto. Per altri articoli di cronaca su questo caso vedi: http://www.wikipink.org/index.php/Ritagli_di_giornale_(1946-1971) agli anni 1948  e 1949

Tratta del “delitto di Viale regina Margherita”, avvenuto a Roma

Agostina Meraviglia, chiamata anche D’Artagnan, sui 50 anni, aspetto energico e mascolino viene uccisa con due colpi di pistola sotto gli occhi di Maria Luisa Buonporto, fruttivendola sulla Salaria, sulla soglia dell’appartamento dove le due condividevano una stanza in affitto di proprietà del cognato di Agostina.

E’ la foto di tale Antonietta Bendich, domestica di 30 anni di origine friuliana, con dedica “Al suo D’Artagnan, Antonietta” che porta gli investigatori a indagare sulle relazioni di Agostina. “E’ sempre, in queste viragini, l’istinto maschile di dominare, di avere soggette molte persone alle quali sia possibile chiedere tutto, anche denaro, se occorre, ma sopra ogni cosa, una devozione totale ‘perinde at cadaver’ sicchè si possa disporne come si vuole, per i propri fini, leciti o non leciti”. In sostanza, avrebbe adescato delle ragazze tra cui Teresa Lilli, poi scomparsa e il cui cadavere non fu mai trovato.

“l’attività di questa invertita non si fermava qui. S’è creato qui a Roma, come forse anche altrove, tutto un ambiente nel quale vivono invertiti dei due sessi”. Per questo motivo – anche se non se ne conoscono le motivazioni (Agostina faceva da tramite anche per ragazzi?) – l’assassino potrebbe essere tale Aldo Catelli, 35 anni, commesso in un negozio di tessuti e palesemente effeminato. Al processo però sarà assolto.