1958, Carmen Tessier – Le Carroll’s

Carmen Tessier, 1958. “Le Carroll’s”, in: Le Bottin de la Commère – Pour bien manger à Paris, Paris: Gallimard, p. 226.

Recensione di un cabaret dove le donne ballano tra loro, in rue de Ponthieu 36 (Champs Élysées).  Il locale era gestito da Frede, figura mitica della vita notturna lesbica a Parigi; vedi sotto. Cortesia Archivio Luca Locati Luciani.

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Suzanne Baulé (Parigi, 8 novembre 1914-1976) detta Frede, fu direttrice artistica di locali notturni a Parigi e a Biarritz. Lesbica dichiarata, adottò il suo nome d’arte, Frede appunto, a partire dalla sua collaborazione nella gestione de Le Monocle, uno dei primi locali per sole donne di Parigi, situato sul Boulevard Edgar Quinet. Una sera, nel dicembre 1935, a Le Monocle, incontrò Anaïs Nin che, nel suo diario, descrisse gli occhi “blu brillante” di Frede.

Sempre a Le Monocle incontrò, nel 1936, Marlene Dietrich, con la quale ebbe una storia d’amore fino allo scoppio della 2a Guerra Mondiale. Le due donne rimasero poi amiche fino agli anni ’70, come dimostra la corrispondenza conservata negli archivi Marlene Dietrich di Berlino. Alla fine degli anni Trenta, Frede concluse la sua collaborazione con Le Monocle, e aprì nel dicembre del 1938 il suo cabaret per sole donne, chiamato La Silhouette, al numero 58 di Rue Notre-Dame-de-Lorette, nel quartiere di Pigalle.

Poco dopo lo scoppio della seconda guerra mondiale, nel settembre del 1939, Frede lasciò Parigi. Nel dicembre 1939, lei e la sua compagna Germaine Dupuy aprirono un nightclub, Le Touch-Wood, sul Boulevard de la Grande-Plage, a Biarritz. Rimase a Biarritz fino al 1943, quando tornò temporaneamente a Parigi, per poi nascondersi, fino alla fine della guerra, nel villaggio di Voisines.

Ritornata a Parigi alla fine della guerra, Frede gestì nel biennio 1945-46 un night-club situato in Place Villaret-de-Joyeuse. Poi, nel 1948, fu ingaggiata come direttrice artistica di Le Carroll’s, un cabaret situato al numero 36 di Rue de Ponthieu, vicino agli Champs-Elysées. Lo rese uno dei cabaret più chic di Parigi, con esibizioni di artisti come Charles Aznavour, Dany Dauberson, Mouloudji, l’orchestra di Ruddy Castell, ecc. Le Carroll’s iniziò ad essere frequentato da personaggi come Brigitte Bardot, Arletty, Orson Welles, Gary Cooper, Rita Hayworth, Marlon Brando, Jean Gabin, Francoise Sagan, Erich von Stroheim. Nel 1949, Frede iniziò a permettere il ballo tra donne all’Interno del suo cabaret, che non era esclusivamente riservato ad una clientela femminile. A poco a poco, Le Carroll’s divenne uno dei luoghi di ritrovo lesbici più frequentati di Parigi.

Nel 1960, il proprietario di Le Carroll’s, Jacques Sicre, affidò la direzione artistica del locale a un ex attore, François Patrice, che ribattezzò il cabaret in Le Licorne. Frede e la sua compagna americana Miki Leff, da parte loro, aprirono per alcuni anni un locale sempre col nome di Le Carroll’s, al numero 12 di Rue Sainte-Anne. Ormai malata, Frede chiuse questo locale nel 1970, e si stabilì in una casa di campagna a Mareil-Le-Guyon, dove morì il 13 febbraio 1976.

[L.L.L.]

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Cartolina pubblicitaria per Le Monocle, uno dei primi locali per sole donne aperti a Parigi. Situato sul Boulevard Edgard Quinet al civico 60, ebbe uno dei suoi periodi di massimo splendore negli anni Trenta sotto la direzione di “Lulu de Montparnasse”. Chiuderà, dopo vari cambi di gestione negli anni Settanta. L’illustrazione della cartolina è dell’artista Paul Lemagny; cortesia Archivio Luca Locati Luciani.

Per foto dell’epoca vedi:

Lesbian couple at Le Monocle, Paris, 1932


https://www.messynessychic.com/2016/09/14/inside-le-monocle-the-parisian-lesbian-nightclub-of-the-1930s/

 

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