Rina Macrelli, [1979]. Ridiamo su Proudhon: alle origini della teoria neo-patriarcale. Roma: Movimento femminista romano, s.d. [1979], ciclostilato 11 x 21 cm, pp. 210.
Si ringraziano: Olga P., Anna P. e Anna M. per la fattiva collaborazione nel reperire il testo; Sonia (Angel_sky) che ne ha trascritto le prime 30 pagine; Nerina Milletti che ha trascritto le altre, rivisto e messo online l’intero documento; la Biblioteca Italiana delle Donne di Bologna che ha fornito al LesWiki una trentina di pagine in formato digitale ed in seguito le fotocopie dell’intero libro.
Il titolo del libro riprende quello di Carla Lonzi, Sputiamo su Hegel (1970). Pierre-Joseph Proudhon (Besançon, 15 gennaio 1809 – Passy, Parigi, 19 gennaio 1865) è stato un filosofo ed anarchico francese. Sembra che il simbolo anarchico del cerchio con la lettera A al centro derivi dalla sua massima: “l’Anarchia è Ordine”. Famoso anche per la frase, ripresa e riveduta da Karl Marx, “la proprietà privata è un furto”, fu attivo politicamente durante il breve periodo della Seconda Repubblica francese, sorta a seguito dei moti del 1848. Teorizzò il sistema economico socialista libertario noto come mutualismo. [da Wikipedia]
Oltre a Proudhon e a sua moglie Eufraise Pigard (immortalata da Courbet), Rina Macrelli cita anche: Anna Maria Mozzoni,”la fondatrice del femminismo in Italia”; Evelyn Reed; Franca Pieroni Bortolotti e, in modo più approfondito, Juliette Adam Lamber e di Jenny d’Héricourt.
>> Il file PDF delle prime 30 pagine, qui solo a titolo esemplificativo del materiale e del formato. La scansione delle fotocopie del ciclostilato originale, già poco leggibile di suo, non avrebbe prodotto un risultato accettabile. http://www.leswiki.it/repository/testi/1979macrelli-ridiamo-su-proudhon.pdf
>> Il file dell’intero testo in formato DOCX
http://www.leswiki.it/repository/testi/1979macrelli-ridiamo-su-proudhon.docx