Gert Brantenberg, 1992. Le figlie di Egalia. Firenze: Estro, pp. 231
Titolo norvegese originale del romanzo: Egalias døtre, 1977; traduzione di Turid Eidsmo e Diana Haakonsen. Copyright della traduzione c 1992 Estro Editrice, Firenze; disegno di copertina: Judy Chicago, dettaglio da “The Dinner Party, il posto di Hashepsut”. Grafica di Lore Barberi.
Digitalizzazione a cura della “Collettiva Anonima”.
Un classico della letteratura femminista. In questa divertente satira sui ruoli di genere imposti dal patriarcato, il giovane Petronio vuole fare il sub, ma ad Egalia – mondo costruito a misura di donne, dove queste lavorano e hanno il potere mentre gli uomini stanno a casa e si interessano solo all’amore e alla moda – non producono tute da subacqueo per i maschi, perché ritenuti troppo deboli e inadatti per questa attività. Determinato a realizzare il suo sogno e consapevole dell’ingiustizia organizzerà un movimento di liberazione mascolista.
http://www.leswiki.it/repository/testi/1992brantenberg-le-figlie-di-egalia.pdf