Katy Barasc
Ha fatto parte del comitato di redazione della rivista Masques (1979-1986), dove ha pubblicato articoli su Natalie Barney, Djuna Barnes, Virginia Woolf, Colette, Jeanne Galzy. Ha scritto la prefazione del libro di Natalie Barney Les aventures de l’esprit per la casa editrice Persona e pubblicato, all’interno dei colloqui del Groupe de recherches sur l’imaginaire féminin (Università di Bordeaux 3), “Le chant mineur di Nathalie Sarraute, Joe Bousquet ou la blessure du genre”, e “Les chasses solitaires de Barbara Mc Clintock”. Specialista di Joe Bousquet, ha partecipato all’edizione delle sue opera presso Albin Michel. Ha pubblicato “Pour une phénoménologie de la perversion dans Joe Bousquet ou le génie de la vie”. Nei Cahiers Simone Weil, ha pubblicato un articolo sulla correspondenza Weil-Bousquet. In Espace lesbien n° 4, 2004, ha pubblicato “Pour une généalogie du mot lesbienne: du subir au jouir”. Sta preparando un’edizione critica della corrispondenza Joe Bousquet-Marie-Josèphe Rustan. In corso di pubblicazione uno sscritto a due mani con Michèle Causse: Requiem pour il et elle: la Sapiens ou la fin d’une imposture
Nel LesWiki:
2005, Barash Katy – Per una genealogia della parola lesbica: dal subire al gioire