Perle nere
Luce Irigaray, Speculum. L’altra donna. Milano, Feltrinelli, 1977:
«La scelta oggettuale della donna omosessuale è determinata da un desiderio e da un tropismo maschili».
Massimo D’Alema. Colloquio con gli studenti di un istituto tecnico, 4 dicembre 2007:
«Non sono favorevole al matrimonio tra omosessuali perché il matrimonio tra un uomo e una donna è il fondamento della famiglia, per la Costituzione. E, per la maggioranza degli italiani, è pure un sacramento. Il matrimonio tra omosessuali, perciò, offenderebbe il sentimento religioso di tanta gente. Due persone dello stesso sesso possono vivere uniti senza bisogno di simulare un matrimonio».
http://www.gay.it/channel/attualita/23770/D-Alema-no-al-matrimonio-gay.html
Alda Merini, Festival di Mantova 2008:
«Oggi i gay hanno i figli, le lesbiche… ragazzi siamo sull’orlo del fallimento».
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Tempo%20libero%20e%20Cultura/2008/09/merini-alda-mantova.shtml?uuid=e5452852-7b64-11dd-9086-179d242361df&DocRulesView=Libero&fromSearch
Maurizio Saia, senatore di Alleanza Nazionale, ad una TV locale il 23 maggio 2006:
«Rosy Bindi é lesbica. E, di conseguenza, non idonea a ricoprire il ruolo di ministra della famiglia»
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Attualita%20ed%20Esteri/Attualita/2006/05/sbio230506bindi.shtml?uuid=2a4e8c20-eaf0-11da-9b33-00000e251029&DocRulesView=Libero&fromSearch
Franco Zeffirelli, regista, amico di Silvio Berlusconi nonchè ex parlamentare di Forza Italia, lunedì 08 giugno 2009, a Il Giornale:
«Il movimento gay mi ha sempre fatto schifo. L’omosessuale non è uno che sculetta e si trucca. È la Grecia, è Roma. È una virilità creativa»
http://www.gaynews.it/view.php?ID=81867
Monsignor Giacomo Babini, Vescovo Emerito di Grosseto; intervista del 10 aprile 2010 pubblicata sul sito cattolico Pontifex.Roma:
«A loro dico che persino gli animali rispettano l’ordine della natura e loro no, da questo punto di vista meglio la regolarità degli animali. [L’ostentazione gay è] un vizio osceno, una cosa che denota mancanza di equilibrio e violazione della natura. [Ad un gay conclamato] non darei la comunione certo no. Bisogna sempre far prevalere la misericordia per quanto riguarda il suicida e credo che sia giusto dar loro il funerale; per l’omosessuale che pubblicamente ha oltraggiato la chiesa e l’ordine etico direi no».
Rocco Buttiglione, presidente dell’Udc; trasmissione di Radio Due “Un Giorno da Pecora”, 25 ottobre 2010:
«Essere gay è moralmente sbagliato, come lo è l’adulterio, il non pagare le tasse o il non donare soldi ai poveri».
Carlo Giovanardi, ex ministro del governo Berlusconi; 12 febbraio 2012, durante un’intervista a Radio24:
«Due donne che si baciano? Come chi fa pipì per strada. Se uno lo fa in bagno va bene, ma in pubblico può dar fastidio».
Domenico Scilipoti, medico e parlamentare, in un intervista al sito ultra cattolico Pontifex, marzo 2012:
«Esistono casi organici, dovuti a difetto dei cromosomi che portano persone con apparato genitale maschile ad avere testa di donna e in questo caso è possibile parlare di patologia, ma non è possibile fare nulla in termini di guarigione. Viceversa, chi lo fa per vizio, o per una scelta animalesca e contro natura, o per ragioni di scompenso emotivo, può guarire e tornare alla vita normale. Mi riferisco, per maggior cautela ai viziosi»
Francesco Perra, Movimento Cinque Stelle (Grillo), dichiarazione del 9 giugno 2012 a proposito del matrimonio gay:
«A quel punto potremo anche sposarci in tre o col proprio animale»
Monsignor Odo Fusi Pecci (Vescovo di Senigallia), intervista al sito Pontifex del 19 dicembre 2012 a proposito delle dichiarazioni di Benedetto XVI:
«Queste unioni sono una offesa grave a Dio, alla umanità e in sintesi non è sbagliato affermare che queste rivendicazioni… gay siano manifestazioni del demonio per portare disordine e divisione nella nostra società»
Carlo Taormina, avvocato, deputato e sottosegretario all’Interno di Forza Italia, ora presidente del movimento Lega Italia; intervista al programma radiofonico La Zanzara di Radio 24 il 27 febbraio 2014:
«Ho appreso con piacere quello che hanno deciso in Uganda [NdR: dove un giornale pubblica i nomi di duecento gay ugandesi con la scritta “Impiccateli” e la legge che punisce l’omosessualità con la reclusione da 14 anni all’ergastolo è stata recentemente approvata dal presidente cristiano evangelico Museveni] … l ’omosessualità è una disgrazia che ognuno si vive per conto suo, standosene a casa propria… L’omosessuale bisogna rispettarlo finché non rompe i coglioni… Quale è il problema dei 14 anni di carcere se uno è incorreggibile? Ha detto che sono disgustosi? Allora sono ugandese pure io, la penso come il presidente ugandese»